Note: Non c'è niente di più bello di una storia vera. "Diretto con gran brio da un Tavernier in stato di grazie" - Il Messaggero.
Film per tutti.
Parigi, marzo 1942.
Ambientata nella Francia occupata dai tedeschi e basata su fatti realmente accaduti, la vicenda ruota intorno alla Continental Film, una casa di produzione controllata dalla Germania e fondata a Parigi nel 1940, per cui i tecnici francesi sono indecisi se lavorare o meno: è un posto dove stare al sicuro, o significa collaborare con il nemico? Laissez-Passer è la storia di due uomini le cui vite si intrecciano e le cui idee ed azioni, benchè contrapposte, mirano allo stesso fine: combattere contro la fame , il freddo e le altre meschine restrinzioni, per poter semplicemente sopravvivere. Jean Devaivre (Jacques Gamblim) è un aiuto regista che sceglie di lavorare alla Continental Film perchè è la miglior copertura possibile al suo impegno nella Resistenza. E' un uomo d'azione, precipitoso, impulsivo e coraggioso.
Jean Aurenche (Denis Podalydes) è uno sceneggiatore e un poeta che invece fa tutto il possibile per evitare di lavorare per i Tedeschi. E? altrettanto, insaziabile, curioso e preso da tre amanti. Intorno a loro, decine di persone, alcune rassegnate al destino del loro paese, altre disposte a lottare...