Secondo episodio della "trilogia animalesca", che comprende: "L'uccello dalle piume di cristallo" e "Quattro mosche di velluto grigio", "Il gatto a nove code" segna l'affermazione di Dario Argento come grande autore di genere thriller-horror.
In un centro di ricerche genetiche, un medico fa una terrificante scoperta. Tutti coloro che possiedono un particolare gene nel DNA sono pericolosissimi delinquenti. La rivelazione è così sconvolgente che costa la vita al povero scienziato. La polizia è in difficoltà e cerca di scoprire l'assassino con l'aiuto di un cieco, che forse ha casualmente ascoltato la voce del maniaco omicida.