L'uccello dalle piume di cristallo, film d'esordio di Dario Argento, è ormai diventato uno dei classici del cinema horror. Durante un soggiorno a Roma, uno scrittore americano assiste casualmente al tentativo di omicidio di una donna. Dal principio i sospetti cadono su di lui, ma l'assassino continua a colpire cercando addirittura di uccidere lo stesso scrittore, che si improvvisa detective di fronte all'ipotenza della polizia. Dario Argento arricchisce sapientemente la trama di stampo giallistico con una messa in scena degli omicidi in genere horror, dimostrando la sua vocazione per la spettacolarizzazione della paura e delle scene di sangue. Il frequente uso della soggettiva, che proietta lo spettatore negli occhi dell'assassino, rende ancora più coinvolgente e angosciante il film.