Note: Film per tutti
UNA COMMEDIA IRONICA E POETICA INCENTRATA SULLA BALBUZIE E SULL'ODISSEA DI UN BAMBINO "DIFETTOSO" CHE LOTTA PER SCONFIGGERLA.
"Dolcissima favola moderna...sorretta da un mostruoso Rubini" IL MESSAGGERO
Lo scenario è la Puglia. Achille è un bambino, orfano di padre, afflitto da balbuzie. Intorno ad Achille ruota una famiglia, piccolo borghese, che cerca come può di risolvere il problema linguistico del bambino, dotato di una grande intelligenza creativa, che si esprime nell'abilità manuale, nel costruire fantastici e bizzarri giocattoli. In famiglia ognuno propone un rimedio per la balbuzia di Achille. Chi vuole mandarlo dalla psicanalista; chi lo fa visitare da un otorinolaringoiatra; chi lo porta in chiesa per fare i gargarismi con l'acqua santa della fonte battesimale. Lo zio Ciro, medico e figura eminente della famiglia, propone la giusta soluzione: porta Achille a "Villa Agorà", una clinica estiva, diretta dal dott. Aglieri, un mezzo imbroglione che tuttavia ha fede nella sua scienza. Il metodo che usa è quello del canto - parlare; consiste nel far parlare i pazienti modulando la voce a mo' di cantilena. Il ragazzino viene lasciato in una villa circondata dal un bel giardino esotico, dove si è riunito un gruppo di balbuzienti di tutte le età e di diversa estrazione sociale. Ed è proprio in questa clinica che il piccolo Achille stringe una profonda amicizia con Remo, un logopedista un po' strampalato, dedito alla costruzione di strane macchine.