CONDANNATO INGIUSTAMENTE A SCONTARE LA PENA IN UN CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA, PRECIPITA IN UN "INFERNO VIVENTE" IN CUI DEVE SCONFIGGERE I SUOI AVVERSARI E IL "MOSTRO" CHE E' DENTRO DI LUI.
Il carcere "Marquezas Prison", nelle paludi messicane nello stato del Carmelos, è tra gli istituti di pena più duri e pericolosi. E' una delle ultime colonie penali di massima sicurezza ancora governata con sistemi medievali.
Ogni giorno i detenuti escono legati tra loro con pesanti catene per lavorare nelle paludi infestate da pericolosi serpenti e coccodrilli. Kyle Lord è un ingegniere petrolifero, arrestato a Città del Messico e condannato a scontare la pena a Marquezas per l'omicidio dell'assassino e stupratore della moglie. Date le circostanze oggettive dell'avvenimento, Kyle sarebbe stato assolto per temporanea incapacità di intendere e di volere e forse condannato ad una pena più lieve per omicidio preterintenzionale, ma il fatto che un agente federale venne ucciso nella sparatoria, anche se accidentelmente, fece si che Kyle fosse condannato a scontare la pena a Marquezas. Il comandante Battista è il direttore di Marquezas. Per il proprio intrattenimento ha organizzato uno sport diabolico e perverso, in cui i prigionieri combattono fra di loro, talvolta sino alla morte. Il terribile combattimento viene denominato tra i reclusi lo "shu". Odio razziale, violenza e corruzione imperano nel penitenziario di Marquezas. E' un luogo dove criminali comuni diventano spietati assassini. Solo i più violenti riescono a sopravvivere allo "SHU"...