La vita di Giovanni (Giancarlo Giannini) affascinante penalista di grido, viene sconvolta dall'improvvisa intrusione di Sara(Francesca Neri), bella e spregiudicata professionista abituata a conquistare uomini che presto la annoiano. L'amore appassionato spinge Giovanni ad abbandonare la famiglia ma per paura di un legame stabile Sara decide di lasciarlo. L'uomo cade in un profondo stato di prostrazione fisica e psichica, una patologia denominata "graffio dell'anima" e nonostente le attente cure di uno psicologo (Doddoli), Giovanni perde velocemente interesse per la vita e muore. Addolorato dalla sconfitta umana e professionale, Doddoli si impegna a risalire alla causa scatenante del "graffio": rintraccia quindi Sara, la quale inizia un percorso a ritroso della memoria, che la porta a rivivere i momenti più intansi, passati con Giovanni.