Un regista vuole realizzare un film sul fallimento del matrimonio di una coppia dell'alta borghesia in una New York periferica, ma nessun produttore sembra interessato ad investire nel progetto. La scelta della protagonista femminile del film, la star televisiva Sarah Jennings, è imposta dallo studio di Hollywood che finanzierebbe il progetto. Il regista inizialmente contrariato e maldisposto, è costretto a fare buon viso a cattivo gioco. L'attore protagonista, Francis Burns, amico da sempre del regista, rifiuta brutalmente la sua parte quando viene a sapere che avrà come antagonista una stella della TV. Gli viene dato un ultimatum e, con nessun altro lavoro in vista, non avrà altra scelta che accettare... il cast è completo e le prove hanno inizio. Le tensioni esplodono immediatamente. I tre protagonisti iniziano ad immergersi così profondamente nei loro ruoli che le emozioni dei personaggi iniziano a permeare le loro vite private. Tra Sarah e Burns nasce una relazione, e il regista, lui stesso invischiato in una crisi matrimoniale, si innamora inaspettatamente della sua attrice. In questa confusione la produzione procede e si diffonde la convinzione che il film sarà un successo. Sullo schermo, le violente scene della rottura del matrimonio sono estremamente realistiche e molto convincenti. Il film si avvia alla conclusione precipitando i due interpreti, e il regista stesso, in una crisi che avrà esiti sconvolgenti.