Asso deve il soprannome alla sua grande abilità con le carte:è imbattibile e vince grosse somme di denaro. Solo l'amore per la bellissima Silvia sembra convincerlo a lasciare il gioco. Ma la tentazione è troppa e la sua prima notte di nozze la passa al bar per battere a poker un suo rivale al gioco. La felicità dura poco. Bretella, il proprietario del bar innamorato di Silvia manda un sicario a ucciderlo. Asso però non è il tipo che si lascia fermare facilmente: e chiede il permesso divino per tornare come fantasme e aggiustare le cose.