Nel 1989, Michael Moore, irruppe trionfalmente sulla scena cinematografica americana con ROGER E ME, un divertente e acuto precursore del movimento dei film indipendenti. Moore cercava con caparbirtà e senso dell'umorismo di fare ciò che ogni lavoratore sogna:parlare con il grande capo. I suoi sforzi per incontrare il presidente della General Motors, Roger Smith, e convincerlo a visitare Flint, cittedina del Michigan, fanno da cornice a un film che utilizza l'umorismo con effetto devastante.