Pasqualino Capace,giovane meccanico appartenente ad una modesta ma onesta famiglia napoletana,ama il canto e la sua fidanzatina Lucia,anche essa figlia del popolo.Incoraggiato da amici e parenti,ma principalmente dalla mamma e da Lucia,cerca di intraprendere la carriera artistica.
Bravura e simpatia non bastano;Pasqualino si imbatte in un lestofante che gli truffa una discreta somma prestatagli da due topi d'auto suoi amici.Per restituire la somma ricevuta in prestito si unisce ai due ladruncoli,ma finisce in carcere.
Qui ad uno spettacolo dato dai detenuti,riscuote la stima e la simpatia del boss Don Ferdinando che con le sue amicizie gli apre le porte della carriera artistica.
Finalmente Pasqualino consegue il meritato successo ,ma,col successo,conosce Elena,ricca e capricciosa ragazza del bel mondo,che lo distrae dall'attività,dalla famiglia e da Lucia.La letale malattia di Rosa,la mamma,riporta Pasqualino alla realtà,lascia Elena per ritornare a Lucia ed alla sua occupazione.Rosa muore felicemente,mentre il figlio canta la canzone felicità a lei dedicata.