Anni '80, e tra i tanti che lottano per guadagnare un posto al sole c'è Nono Santoro, venticinquenne rappresentante di scarpe sposato con Anna sua coetanea. Durante uno dei suoi giri di lavoro, Nino conosce Barbara Chierici, la bella e spregiudicata figlia del proprietario della più grande rete di negozi della regione. La donna lo attrae, lui se ne innamora e decide di scappare insieme a lei a Roma per vivere un'altra vita, abbandonando la moglie Anna. Dopo 7 anni, Nino, fermo sull'area di servizio autostradale, conosce Ciro Ramaglia, attore fallito, cantante e artista incompreso. I due trovano lavoro come camerieri nella villa dell'Ing, Aristide Iannotti in Amalfi. Alla villa Nino conosce Antonella, una bambina di 7 anni figliastra dell'Ingegnere. Un giorno Nino per ironia del destino scopre cheil suo passato lo sta guardando con occhio di sorpresae di odio: è sua moglie Anna, ritornata da un viaggio, ora felice consorte di Aristide Iannotti...ancora giovane, solo i suoi occhi dimostrano sette anni di rancore. Nei giorni che seguono Anna non risparmia a Nino stoccate feroci e continue umiliazioni. Poi all'improvviso la rivelazione: Anna gli dice che Antonella è sua figlia e spera che questa notizia possa tormentarlo per tutta la vita. Difatti Nino, stanco di questa continua ossessione, anche se è simpatico ad Antonella, proprio il giorno della prima comunione della piccola, egli decide di partire per Milano per cercare di trovare un pò di pace, così dice a Ciro raccomandandogli le sue donne prima di avviarsi alla stazione. Antonella dopo un breve colloquio con Aristide viene a sapere tutta la verità. Manca circa un'ora alla partenza del treno. Antonella si fa accompagnare alla stazione da Ciro e da sua madre. La bambina corre sui binari e appena scoperto Nino grida con tutte le sue forze "papà" correndogli incontro sotto gli occhi attoniti e rassegnati di Anna che assiste al forte e lungo abbraccio tra padre e figlia...