Olga, una donna serena e appagata viene abbandonata all'improvviso dal marito e precipita in un gorgo senza fine. La perdita scava caverne profonde: Olga non mangia più, si stordisce, si lascia trascinare sino al fondo più nero e dolente del degrado. Girato principalmente in soggettiva, il film si sviluppa con una trama che potremmo definire un thriller dell'anima, carico di stupore, e di furore fino a quando, anche grazie all'incontro con un musicista serbo, Olga comincerà a ritrovare se stessa.