Il carcere è la risposta illuminista al supplizio medievale,ma quando Foucault scriveva che il Settecento ha inventato la libertà,chi osava sottolineando come a quella libertà sia stata attaccata la targhetta di un prezzo:la disciplina.Chi viola la disciplina perde la libertà,e a un carcerato è essenzialmente negata quella di scegliere.La storia di Bobby Sands è quella di un martire moderno che dimostra che anche nelle più nere,estreme condizioni di privazione della libertà è possibile continuare a scegliere,e di conseguenza a sentirsi uomini."Il silenzio dell"allodola" fa quello che un carcerato non può fare:si muove liberamente per i corridoi,si insinua nelle celle,appoggia l"orecchio alle pareti e scopre il persiero,i sogni,la disperazione di chi vi è recluso.Cerca di insinuarsi nel corpo e nello spirito di chi è murato vivo:carcerati,secondini,dirigenti,inservienti.Ognuno di questi personaggi si comporta,lì dentro,come mai si comporterebbe fuori,nella vita reale...