Nel 1930 il regima fascista esilia Carlo,intellettuale torinese,medico e scrittore antifascista ad Eboli,un paese sperduto della Lucania.Durante la sua permanenza instaura rapporti di amicizia e di simpatia con gli abitanti del luogo.In primo piano la "questione meridianale" del dopoguerra.
Tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Carlo Levi.