Un gruppo di miliziani statunitensi in Iraq racconta le proprie giornate attraverso la videocamera di un soldato, che vuole realizzare un documentario che lo farà entrare nell'università di cinema. Ma proprio quando il rientro è prossimo, due soldati decidono di compiere un atto orribile: lo stupro di una iraquena quindicenne. Nottetempo si introducono nella casa della ragazza e dopo aver sterminato la sua famiglia ne abusano e la bruciano. Chi ha assistito al dramma viene minacciato di morte in caso di denuncia dei fatti, mentre la reazione dei locali sotto forma di attentati dinamitardi non si fa attendere.