Zio Boonmee, arrivato allo stadio terminale di una malattia ai reni, decide di andare a trascorrere i suoi ultimi giorni nella casa in campagna circondato dalla natura e dai suoi cari. All'improvviso però arrivano la moglie morta, sottoforma di fantasma, e il figlio creduto perduto, ormai diventato un uomo scimmia. Sperando di entrare in contatto con le sue vite passate, Boonmee si reca in una grotta nella quale compie un viaggio all'interno di sé stesso e in cui finalmente muore. La storia parte come esplorazione degli stadi finali della vita di un uomo e finisce con un viaggio attraverso le sue possibili incarnazioni passate tracciando un filo logico tra ciò che è, ciò che è stato e ciò che probabilmente sarà.