Iraq, anni Ottanta, in pieno regime Saddam Hussein: Najla è una dottoressa costretta a scegliere tra i suoi sogni e il rispetto delle tradizioni cui è legata la sua famiglia. Dall'Italia, dove ha studiato, Najla decide di tornare a Kirkuk alla ricerca del fidanzato coinvolto nella resistenza. L'amore, il tradimento e il destino dei due uomini intenzionati a sposarla, Sherko e Mokhtar, s'intrecciano nel racconto della sua vita, sullo sfondo di uno dei capitoli più brutali e inesplorati della storia dell'Iraq, mescolando tratto sentimetale e accuratezza documentaria.