Il film narra l'incontro avvenuto nel 1955 tra un giovane e la sua famiglia a Vicksburg, Mississippi, città natale di Burnett. Stile documentaristico e invenzione vengono mescolati magistralmente dal regista che riesce a ricreare la tensione tra le note celestiali del gospel e i lamenti diabolici del blues. Dice Burnett: "Le sonorità blues hanno sempre fatto parte del mio ambiente. Col passare degli anni il blues è emerso lentamente come fonte essenziale di immagini, umorismo, ironia e percezioni che consentono a ciascuno di esprimere una condizione umana. Ho sempre voluto raccontare una storia che non riflettesse solamente la sua natura e i suoi contenuti ma che alludesse alla forma in sè. In breve, una storia che parlasse del blues in quanto segno che ha racchiuso tutti questi significati.