Note: Il film di Agnieszka Holland affronta il tema della Shoah dal punto di vista dei cosiddetti spettatori, coloro che hanno vissuto quel periodo ed hanno dovuto fare i conti con le proprie coscienze o con le proprie avidità. Per affermare orgogliosamente che tutti portiamo addosso il peso della storia, nessuno escluso. Un racconto totalmente immerso nell'oscurità da cui solo alla fine si potrà vedere un bagliore di luce e di speranza. Film per tutti
1943, Lvov. Polonia sotto l’occupazione nazista. Leopold Socha, operaio nelle fognature e ladruncolo, si industria per sbarcare il lunario e mantenere moglie e figlia. Il suo amico Bortnik, un ex ufficiale, avanza la promessa di una vita migliore: tutto quello che Socha deve fare è trovare gli ebrei nascosti nelle fogne. Dopotutto, nessuno conosce il sistema meglio di lui che lo utilizza per nascondere la refurtiva. Ben presto Socha viene contattato da un gruppo di ebrei che gli offrono denaro per essere nascosti nelle fognature. Sebbene Socha sia pienamente consapevole che aiutare un ebreo potrebbe voler dire fucilazione immediata per lui e la sua famiglia, considera la proposta come un modo per ottenere soldi facili, così stringe un accordo. Nel gruppo c'è anche chi come non si fida per niente di lui, sebbene si sia adoperato ad aiutarli, compresi due bambini, a rifugiarsi nelle fogne anche quando i Nazisti battono in perlustrazione. D'altro canto Socha deve fugare i sospetti dell'amico Bortnik, sempre più convinto che lui abbia un segreto.