A sole tre ore da Addis Abeba, Hirut, una ragazzina di quattordici anni, mentre sta tornando a casa da scuola, viene aggredita e rapita da un gruppo di uomini a cavallo. Hirut riesce ad afferrare un fucile e, nel tentativo di fuggire, spara uccidendo Tadele, ideatore del rapimento nonché suo "aspirante futuro sposo". Nel villaggio di Hirut e Tadele, cosi come nel resto dell'Etiopia, la pratica del rapimento a scopo di matrimonio è una delle tradizioni più antiche e radicate, e la ribellione di Hirut, che uccide l'uomo che l'ha scelta, non le lascia possibilità di scampo. Nel frattempo ad Addis Abeba, una giovane donna avvocato, Meaza Ashenafi , si batte con tenacia e determinazione per difendere i diritti dei più deboli; tramite l'attività di Andenet, un'associazione di donne avvocato, che offre assistenza legale gratuita a coloro che non se la possono permettere. Obiettivo di Meaza è far rispettare la legge ufficiale del Paese, rendendo cosi inefficaci le decisioni prese, secondo conseuetudine, dai consigli tradizionali popolari. Meaza viene a conoscenza dell’arresto di Hirut e cerca di farsi affidare il caso..