In un villaggio sperduto tra le montagne abita la famiglia di Said. Sua moglie Aicha, incinta, e i figli piccoli, cercano di sopravvivere al rigido inverno. Per mantenerli Said è stato costretto a trasferirsi a Casablanca. Aicha, analfabeta e contraria fin dal principio alla partenza del marito, lo supplica di tornare: Casablanca è pericolosa e fagocita gli esseri umani. Intanto Said ha trovato lavoro in un ristorante insieme con due amici, Ottman e Ismail. Per loro la vita è tutt’altro che facile: Othman non pensa ad altro che al suo unico bene, un cavallo che ha lasciato alle cure della madre e a cui manda appena può del pane secco.