Bob Fosse,brillante regista,vincitore dell'Oscar per il film Cabaret,nel raccontarci la vera storia di Dorathy Stratten,ci consente di dare un'occhiata dietro le quinte del mondo sfarzoso e luccicante di Hollywood.Scoperta mentre lavorava come cameriera a Vancouver,portata alla fama come ragazza "playmate" di Playboy,Dorothy cominciò così una promettente carriera del cinema.Poi,proprio quando era sull'orlo della celebrità,fu brutalmente assassinata dal suo gelosissimo marito.L'avvincebnte sceneggiatura di Fosse,fornisce due ruoli stupendi,entrambi brillantemente interpretati.Mariel Hemingway-la ricordiamo teneramente in Manatthan-nei panni di Dorothy,si rivela perfetta interprete,dotata di humor ed intelligenza.Eric Roberts,nella veste del suo psicopatico pigmaglione ed amante,è incredibile e magnetico.Altre ottime caratterizzazioni quelle di Carroll Baker nei panni della madre di Dorothy e Cliff Robertson in quelli di Hugh Hefner,il "re" dell'impero Playboy.La scenegiatura e l'abile ed incisiva regia di Bob Fosse fanno il resto.