Il Capo dei Servizi segreti inglesi non ha una grande stima dell'agente Appleton Poter.E quando gli si presenta l'occasione,non esita a mandarlo allo sbaraglio in un'operazione impossibile:sperando,in fondo,che siano i nemici a liberarlo definitivamente di quell'inetto di "Apple" (è questo il soprannome di Poter).La missione è davvero rischiosa:si tratta di sventare un piano sovietico per la diffusione di una nuova,micidiale sostanza stupefacente.Porter dovrà fungere da esca:col rischio,naturalmente,di cadere vittima della droga,come cavia sperimentale,oppure-se fosse scoperto-di venire "eliminato" dai russi.Di tutto ciò,il povero "Apple" non sa nulla:gli è stato detto soltanto che dovrà cercare di scoprire che fine ha fatto il suo predecessore di stanza ad Ibiza.Ma "Apple",sotto l'aspetto del pasticcione combinaguai,è invece intelligente ed intrepido,ed è anche-da buon agente segreto-molto sensibile al fascino femminile.Elo dimostra subito,sringendo una calda amicizia con la vedova che gestisce il suo albergo,il Royal Rose.Qui,Appleton conosce gli altri ospiti:un'arzilla ottuagenaria,un veterano dell'Air Force USA,un dentista in pensione,e una maliarda cantante di night club.Uno di loro è sicuramente una spia russa:il difficile sarà scoprire quale.....