Irene Ravelli è un manager di successo che dalla famiglia ha ereditato il patrimonio e la spregiudicatezza negli affari. L'incontro con una bambina, imprevedibile e misteriosa, le farà scoprire un universo sconosciuto: il mondo dei senzatetto, dei diseredati, dei nuovi poveri. Contro il volere della zia, confidente e socia in affari, dopo aver trasformato l'antico palazzo di famiglia in una mensa per i meno abbienti, Irene intraprende un viaggio in sé stessa che, attraverso l'esplorazione dell'altruismo e la spoliazione delle ricchezze materiali, la farà approdare a una nuova spiritualità laica.