Madre siciliana, padre inglese, separati quando lui era ancora bambino: Ruggero Villamarina-Bolt è un giovane di ottima famiglia che con la terra di origine ha conservato pochi legami. Quando Ruggero torna a Palermo per sbrigare alcune pratiche connesse con l'eredità materna, viene invitato a visitare un carcere minorile femminile, un'istituzione alla quale la madre ha destinato un cospicuo lascito testamentario. Qui, in un ambiente che gli è del tutto estraneo, Ruggero conosce una giovanissima detenuta, Lucia, una ragazza cresciuta alla scuola della strada. Fra i due sboccia un'istintiva attrazione: Lucia si innamora di Ruggero, ma avverte fortemente le profondissime differenze di classe, di cultura, di condizione economica che li separano. Quando il padre di Lucia viene "giustiziato" da un killer della mafia, punito per aver denunciato un assassino alla polizia, Lucia rivela a Ruggero di aver visto in faccia l'uccisore del padre: ora, anche la vita di Lucia è in grave pericolo. Coinvolto quasi suo malgrado in una vicenda di cui non riesce a comprendere tutte le implicazioni, Ruggero si batte per salvare Lucia e il loro amore; ma contro di lui è pronta a combattere la piovra...