Vincenzo è figlio di nessuno che si sente a fare il ladro per mvoler migliorare la propria situazione economica e per poter sposare la sua innamorata Ninuccia.Dopo due anni di carcere,a causa di un furtoNinuccia gli consiglia di trovare un protettore perchè senza di lui"non ti riesce niente nella vita".Vincenzo sceglie San Giuseppe e davnti al suo altare espone l'ideale di ricchezza a cui aspira chiedendogli il suo avallo.Il "lavoro" comincia a dare buoni frutti ma dopo un tentativo di rapina ad un portavalori viene ferito mortalmente.Nel quinto quadro si assiste al delirio di Vincenzo che crede di trovarsi in Paradiso.Eduardo trasferisce la realtà di Vincenzo nell'unico modo che gli si adegua,quello in cui potrà trovare la solidarietà invano cercata sulla terra,dove ha pagato per una colpa che va imputata solo alla società.L'amore per i figli abbandonati,ben noto in Eduardo,che lega "Filumena Marturano",spesso l'autore trasferisce in un modo metafisico la realtà di questi suoi personaggi dalla moralità ingenua e dalla fantasia idealists;il Paradiso di Vincenzo ha la stessa funzione del Presepe di Luca in "Natale a casa Capiello",una fuga dalla realtà di rara suggestione simbolica.