Una leggenda vivente,Rudolf Nureyev impersa un mito del primo trentennio del secolo,Rodolfo Valentino.Il regista Ken Russel racconta con il suo stile barocco e sconvolgente la leggenda dell'emigrato che divenne un divo del cinema(il più acclamato degli anni venti) e morì in circostanze ancora oggi non del tutto chiare.Il film comincia con i suoi fastosi e terribili (morirono alcune donne)funerali.Valentino è rievocato dalle donne che lo conobbero,soprattutto dalla moglie Natascia Rambova,velleitaria intellettuale che,dopo il divorzio,cercò di distruggere la sua leggenda davanti a tutto il mondo.Il clou del film è l'incontro di boxe fra Valentino e un giornalista che l'aveva insultato,dopo prima della morte del divo.