Uno scrittpre apprende dalla cronaca dei gioranlidel tentivo di suicidio di una giovane donna;la storia lo affascina,ne immagina contenuti e dettaglie scrive alla giovane,vuole incontarla e conoscerla,tenerla con sè.Ed è subito il nucleo straziante del teatro pirandelliano:lei pensa che lo scrittore la voglia prendere a soggetto per un suo romanzo,lui vuole viverla,invece,questa possibile nuova vita di lei e non scriverla.L'incontro si dipana,tuttavia,fuori dalla loro volontà per l'intervento di altri e diversi portatori di nuove e opposte verità,"la commedia di una bugia scoperta",dice un personaggio:ma quale bugia?Solo l'epilogo tragico offre una verità nuda.Vestire gli ignudi-rappresentata per la prima volta nel 1922-è la commedia di una grande protagonista Elsira Drei.Qui viene proposta nell'interpretazione intensivae moderna di Mariangela Melato.L'edizione televisiva,che è del 1986,registra la rappresentazione teatrale diretta da GianCarlo Sepe:uno spettacolo che gratuitamente viene messo a confronto,come segno di una nuova generazione critica,con le più importanti realizzazioni pirandelliane della
seconda metà del secolo.