Otto Marvuglia crede fermamente nella magia e fa di essa il suo mezzo di sussistenza.Per pochi soldi,grazie alla fama di illusionista che si è creato fa "sparire" Marta,la bellissima moglie di Calogero Di Splenta,chiudendola in un sarcofago egiziano,di fronte ad un vasto pubblico.La donna,che voleva approfittare dell'èesperimento d'illusionismo per incontrare clandestivamente il suo amante,decide invece di tradire gli impegni presi con Ottoo e fuggire a Venezia,abbandonando il marito possessivo per seguire la sua libera ed avventurosa storia d'amore.Otto si scopre quindi a sua volta ingannato e non sa come far riapparire Marta:la sua "sparizione"che doveva durare solo dieci minuti si prolungherà per quattro lunghi anni.Per non venire meno alla sua famiglia,Otto consegna al marito una scatola,dicendogli che in essa vi è chiusa la moglie,e solo la completa fiducia in lei potrà farla ripparire.Calogero non ha mai avuto fede in Marta:non gli resta quindi che abbandonarsi all'illusione e credere che la moglie si trovi dentro la scatola.Tuttavia quando Marta ritornerà pentita confessando il tradimentoin Calogero prenderà il sopravvento la gelosia e il rancore.Non vorrà riconoscere la donna,e caccierà lei e l'illusionista stringendo a se la scatola...estatico nel gesto e fermo nella sua illusione che ormai è la sua certezza". LA GRANDE MAGIA è una commedia enigmatica,scritta nel 1948 e messa in scena a Roma nel 1950 da Eduardo stesso,autore ,attore,regista dell'opera.