La ricchezza corruttrice è il tema dominante de Il CONTRATTO(1967),con cui si inagura il XXVI Festival Internazionale della Prosa a Venezia.Grande commedia il carattere,IL CONTRATTO è,in un certo modo,un'opera che promuove un programma di rinnovamento per l'umanità e la società.Il protagonista Geronta Sebezio,è considerato un benefattore,capace di fare miracoli,e questa sua fama si è consolidata in seguito alla miracolosa resurrezione di Isidoro,un povero rofano raccolto dalla famigliaGeronta,che ha sempre minimizzato i suoi poteri attribuendo il miracolo ad una "catena d'amore" formatasi attorno ad Isidoro,afferma che solo con l'amore si può ottenere ciò che sempbra soprannaturale.In tal mod Geronta,promuove una sorta di contratto moraleche vincoli i contraenti ad una vita di bontà garantendo loro,in cambio,la facoltà di tornare in vita.Amore e morte sono sono ilo binomio portante di tutta la commedia,un amore che non esiste perchp falso e interessato,amore come paura,ma soprattutto come interruzione di un tempo che sarebbe bello poter prolungare per accumulare altre ricchezze.Il secondo atto dimostra con sapiente maestria e arguzia come la famiglia,spesso gli interessi siano al di sopra degli affetti e come in un mondo fatto in questo modo,le catene d'amore non possano funzionare:con questa triste consolazione,si rivela,al termine dell'opera,la complessa,personalità di Geronta.