Ben quattro anni trascorsi sul dorso di elefanti,nella giungla e nelle paludi del subcontinente indiano,hanno permesso a Naresh e Rajesh Bedi,i più grandi cineoperatori e fotografi indiani di natura,di realizzare uno straordinario documento sulla vita delle tigri,sul loro habitat e sui loro comportamenti.Per una volta questo film racconta non la storia dell'urgenza di intervenire per salvaguardare la specie,ma la storia di un grande successo ottenuto dalla comunità naturalistica internazionali.All'inizio del secolo si contavano 40.000 esemplari di tigri indiane,ma nei primi anni '70 meno 2.000 erano sopravvissute allo sterminio."Il progetto tigre" lanciato dal WWF nel 1973 è riuscito a sensibilizzare la popolazione,a ottenere l'appoggio del governo indiano,e grazie all'istituzione di 17 parchi nazionali ha ormai sconfitto lo sprettro dell'estinzione.Oggi circa 4.000 tigri dispongono di 65.000 chilometri quadrati di aree protette,e testimoniano che l'uomo può,se vuole,fermare la propria furia distruttiva.