Giovannino (Michele Placido) vive un tormentoso rapporto con il mondo mafioso, che conosce dall'adolescenza. E' un "uomo di rispetto", mafioso sì, ma di vecchio stampo e gli è difficile adattarsi ai nuovi modelli che annullano le leggi antiche del "baciamano" e del rispetto nella legge del sangue. Imbrigliato egli stesso in questa nuova mafia che non conosce amici, tenterà, disgustato, di liberarsene. Un film di testimonianza, un film storico ma disperatamente umano, che vista dall'interno il "fenomeno mafia". E' un film che fa riflettere e sperare, sospeso com'è tra dramma umano, violenza e ideali.