Note: Dopo "Il caso Moro" e "100 giorni a Palermo" ritorna Giuseppe Ferrara con una storia ambientata nel mondo del narcotraffico colombiano. Intenso, realistico, coinvolgente come raramente un film-denuncia riesce ad essere.
Film per tutti.
Cadere nel baratro del traffico della droga è un'esperienza capace di trasformare gli uomini in mostri. Entrare a far parte di questo mondo di cieca violenza e di morte a 16 anni è un trauma troppo forte per chiunque, anche per tre ragazzi cresciuti tra la miseria e la violenza dei Barrios, i quartieri poveri della periferia. Diventare baby-killers è decidere la propria fine, perchè chi fa parte del "giro" è solo carne da macello, è il boia che aspetta di diventare vittima... E' la Colombia, ma potrebbe essere ovunque, ogni luogo dove il confine tra legalità ed illegalità non esiste piu', dove la vita di un uomo vale molto, molto meno di un chilo di cocaina.