Clic..clic..clic..Le dita scorrono veloci sulla tastiera del computer. Impulsi secchi, decisi, leggeri. Sul monitor appaiono lettere, parole, frasi. Marta entra così -con la mediazione della scittura- in un sito hard della rete. Allora si trasforma in Viola, si fa altra da sè e vive le fantasie che nella vita (forse) non avrebbe il coraggio di vivere. La rete impone dialoghi spicci e essenziali, senza giri di parole. Lei "Che lavoro fai?". Lui "Niente domande personali ". Lei :"Fammi un esempio ". Lui "Quando ti masturbi usi le dita o qualche altro oggetto? "Silenzio. Parlano gli occhi. E le dita. Che ricominciano a premere sulla tastiera. Il gioco comincia così. Gioco di ruoli. Lui si fa chiamare Mittler lei diventa Viola :si maschera per cominciare a poco a poco a svelarsi per lui.