Roberto Benigni, con una interpretazione magistrale, fa rivivere la storia di Pinocchio, il burattino di legno più amato del mondo. Ancora prima di nascere combina un sacco di guai. Figuriamoci cosa succede appena il suo povero babbo Geppetto lo finisce di fare: scappa di casa, mette in subbuglio tutta quanta la città, non vuole andare a scuola, non ubbidisce a nessuno, vuole correre libero, essere felice senza fare niente e senza pensare a niente. Risponde male al Grillo Parlante e soprattutto non segue i consigli della meravigliosa Fata dai capelli turchini che con il suo sguardo amoroso lo segue e lo salva da ogni pericolo. Rischia di essere mangiato dal Burattinaio Mangiafuoco, si fa imbrogliare dal Gatto e dalla Volpe, racconta tante bugie che gli fanno venire un naso lungo lungo lungo, finisce in prigione, segue Lucignolo nel Paese dei Balocchi, viene trasformato in asino e viene gettato in mare, dove, nella pancia del Pescecane più grosso del mondo ritrova il suo povero babbo Geppetto. Il suo cuore grande grande e l'amore della Fatina lo salveranno per un lieto fine che lo vede diventare un bravo ragazzo in un viaggio magico senza tempo. Commovente, divertente, poetico, Pinocchio continua a insegnarci a vivere. La storia più bella del mondo.