Roma, oggi. Il quattordicenne Siddharta vive con la madre Silvia, una spostata che non lavora e si arrangia con mille espedienti. Il padre Massimo, regista di video sperimentali, li aiuta come può. Silvia ha anche una bambina, Domitilla, che vive col padre Roberto e si trasferisce da lei durante le feste di Natale. La piccola è legatissima al fratello, e quando frugando nella borsa della mamma Domitilla si punge con una siringa, sarà proprio il ragazzino a dover affrontare la situazione fra paura, speranza e la disperata necessità di crescere, mentre come al solito, gli adulti latitano. Diretto con misura e sensibilità da Francesca Archibugi (Mignon è partita, Verso sera), il film è la storia di una ricerca d'identità e un confronto fra generazioni ottimamente interpretato da Valeria Golino, Sergio Rubini, Stefano Dionisi e Niccolò Senni.